"Fondamentalismo" è un termine che indubbiamente ha avuto fortuna nella nostra epoca, in particolar modo in questo inizio di XXI secolo. È usato per definire un fenomeno che accompagna la globalizzazione, attraversa tutte le religioni ed è capace di generare reazioni contrapposte, sia di forte adesione all'interno dei vari movimenti sia di rifiuto a livello sociale. Ne siamo abituati all'uso mediatico soprattutto in riferimento ad eventi drammatici, per descrivere e spiegare una serie di movimenti religiosi e politici sviluppatisi già alcuni decenni fa in varie parti del mondo e tradizioni religiose – islam, ebraismo, cristianesimo, induismo, sikhismo, buddhismo ecc. – con diverse connotazioni che vanno dal totale rifiuto delle teorie scientifiche sull'evoluzione ai "kamikaze" palestinesi. Lo scopo di questo piccolo saggio non è tanto analizzare i singoli fondamentalismi religiosi quanto piuttosto di offrire al lettore qualche riflessione generale sul fenomeno, dandone alcune chiavi di lettura e di interpretazione. Ambrogio Bongiovanni