in evidenza
Candiard Adrien
Sulla soglia della coscienza
«Non ho niente contro i ragionieri, ma la grazia di Dio non rientra, per definizione, in un foglio Excel» Adrien Candiard Troppo spesso la fede cristiana viene vista come un elenco di proibizioni oppure come una lista di precetti da seguire pedissequamente. Niente di tutto ciò, sostiene Adrien Candiard. Facendo eco a Paul Claudel – «per fortuna Gesù ci ha liberato dalla morale!» –, queste pagine ci conducono nel cuore del cristianesimo: il primato della grazia e della coscienza rispetto alla legge. Il perché è presto detto: «Un colpo di fulmine amoroso ci trasforma più profondamente della lettura del Codice penale», argomenta l’autore. Il quale, spaziando da Bernanos ai padri del deserto e facendo eco alla sua esperienza di guida spirituale, ci conduce sul crinale arduo ma affascinante della libertà così come ce la presenta l’apostolo Paolo. Candiard è profondamente convinto di un fatto: «I conti del farmacista non hanno molto a che vedere con un grande amore». Per questo, che si tratti di sesso o di lavoro, di rapporto col denaro o col potere, «il vangelo è sempre una liberazione». Leggere questo libro, tanto breve quanto esplosivo, ne è una potente conferma.
Dentico Nicoletta
Ricchi e buoni?
Il G8 del 2001 non va ricordato solo per le violenze a Genova. Durante quell’evento veniva lanciato il «Fondo Globale per la lotta all’aids, alla tubercolosi e alla malaria» voluto da Bill Gates. Una cosa buona, che però ha messo alle corde Oms e Unaids, le agenzie Onu sulla salute. Nel 1997 Ted Turner, il fondatore della Cnn, erogò la maggior donazione di sempre all’Onu. Nella corsa al vaccino anti-covid spicca la Bill & Melinda Gates Foundation. Solo un caso? Non proprio. Sono esempi dello svuotamento, operato da privati, delle più alte istanze internazionali pubbliche. Questo libro mostra come le visioni «umanitarie» delle fondazioni dei ricchissimi e generosissimi, da John Rockefeller a Bill Clinton e Mark Zuckerberg, sono potenti strumenti di controllo planetario. A colpi di donazioni, con ovvi benefici, i filantrocapitalisti si assicurano che il turbocapitalismo non venga messo in discussione. Primo obiettivo, la salute: «Bill Gates ha puntato a comprarsi un’intera agenzia Onu, l’Oms. La cosa gli sta riuscendo; è grave che la comunità internazionale glielo permetta». Altro campo di battaglia, l’agricoltura: la «Rivoluzione verde» in Africa funge da battistrada agli Ogm. Dopotutto, una mano lava l’altra. La ricchezza delle aziende permette la filantropia, la filantropia apre nuovi mercati alle aziende. Il filantrocapitalismo non ci rimette mai. La democrazia, sì. «Questo libro sarà una bussola importante per difendere le nostre libertà dalla ricolonizzazione del filantrocapitalismo» Vandana Shiva «Il filantrocapitalismo olia le ruote delle imprese. Gli emarginati della Terra non vogliono carità, vogliono giustizia» Nicoletta Dentico Nicoletta Dentico
Candiard Adrien
Comprendere l'islam
«A noi non tocca scegliere qual è il “vero volto” dell’islam ma continuare a pensare che ce ne sono parecchi. Non perché questo ci faccia piacere, ma perché è proprio così» Adrien Candiard Sull’islam pensiamo di sapere tutto: dall’11 settembre la religione islamica è stata analizzata in centinaia di testi. I talk show ci bombardano di pareri e opinioni, lasciandoci smarriti e confusi. Spesso la discussione pubblica viaggia sulla strada della semplificazione. E semplificare una religione che coinvolge oltre un miliardo di persone non le rende giustizia. Adrien Candiard, che l’islam lo studia da anni abitando in terra islamica, ci consegna in queste pagine una fotografia più realistica di cosa sono e di cosa significano gli islam: esistono quello sciita, quello sunnita e quello di altre minoranze; «salafita» non è sinonimo di islamista; non tutti i credenti in Allah parlano l’arabo: lo stato islamico più popoloso al mondo è l’Indonesia, in India troviamo più musulmani che in tutto il Medio Oriente arabo. Grazie a una conoscenza approfondita del passato e a uno sguardo sagace sull’attualità, Candiard smaschera tanti pregiudizi e ci apre a un dialogo intelligente insegnandoci il rispetto per la pluralità. «Spiegazioni limpide in uno stile accessibile e vivace» Le Figaro «Candiard è un autore giovane, acuto e brillante» Avvenire Adrien Candiard
vedi tutti
Un'altra educazione
Una selezione che raccoglie opere che offrono visioni alternative e innovative dell’educazione, esperienze concrete e riflessioni pedagogiche.
scopri

Iscriviti alla nostra newsletter per essere informato su novità e approfondimenti

ISCRIVITI